Cento anni fa nacque a Taranto Attilia Radice ballerina e coreografa italiana.
Fu allieva di E. Cecchetti e di L. Fornaroli nella Scuola di Ballo del
Teatro alla Scala di Milano, dove si diplomò nel 1932. Nello stesso anno esordì al Teatro alla Scala nella Belkis, regina di Saba di Ottorino
Respighi.
Interprete del repertorio classico, nonché dei balletti in voga, nel 1935 divenne prima ballerina all'Opera di Roma.
Di solida base classico-accademica, e al contempo dotata di ottime
qualità espressive, la Radice si affermò come interprete dei balletti
che Aurel Milloss creò per lei, giocando un ruolo non secondario nel
rinnovamento della danza italiana del Novecento.
Tra i ruoli più
notevoli concepiti per lei da Milloss, e danzati quasi sempre in coppia
con il prediletto Guido Lauri, vanno ricordati: Petruška (Roma 1939, nel
ruolo della Ballerina, balletto che ebbe anche una provocatoria tournée
nella Germania nazista