Tièmbe, viende, femene e furtune cangene accome a’ luna…
La luna cambia aspetto… nuova , crescente, calante, piena ….. placida e sensuale o malinconica e riflessiva
la luna è simbolo di contraddizione… regina delle tenebre che illumina la notte, ci può rendere romantici ma anche perfide masciàre e spaventosi lupinari, illumina i baci degli innamorati, le processioni pasquali ma anche i passi dei ladri.
Di una persona dall’umore instabile si dice che è lunatico perché si credeva che l’instabilità emotiva fosse provocata dall’aver dormito con la testa esposta ai raggi lunari.
Di una persona imbronciata e irritabile si dice che “ha la luna storta”, perchè non gli è favorevole.
Se un lunatico si alza con la luna storta …. meglio eclissarsi e ritornare quando avrà la luna buona.
Signora delle nascite e dei raccolti, la luna, gioca coi capelli e con le unghie ma anche con maree e terremoti. Favorisce le nascite, ispira i poeti, raccoglie e custodisce i nostri desideri.
Anche in questi periodi bui alzare gli occhi al cielo fa sempre bene al cuore perché la luna , da buona amica, ci sa ascoltare e sa che abbiamo tanto bisogno di sognare e sperare cose belle, per questo stasera ci regala il suo splendido sorriso.