si dice infatti che il frate, alle donne che in confessione si “lamentavano del vigore” dei loro mariti, consigliasse di somministrare loro l’ovetto sbattuto con zucchero e vino.
Il popolo apprezzò molto i risultati di quella cura, tanto che cominciò a considerare il frate come un santo, e a chiamare il suo intruglio miracoloso “ 'a crema di san baione” - e per abbreviare: "u' zabaglione".
Per questa bella invenzione San Pasquale Baylon è anche protettore dei cuochi.
Protettore dei cuochi…delle donne… ma anche delle zitelle in cerca di marito che lo invocano dicendo:
"San Pascale Bailonne
protettore delle donne
mannàteme nu marito
viànche, russe e sapurito,
come a vvuje tale e quale
gloriosissimo San Pascale"
protettore delle donne
mannàteme nu marito
viànche, russe e sapurito,
come a vvuje tale e quale
gloriosissimo San Pascale"
e le più acide continuavano col ricatto disperato…
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