Taranto
non ha un modo particolare per festeggiare il carnevale, non ha una maschera tipica
ne tradizione storica di carri allegorici. Il carnevale tarantino è una festa fatta
di serate goliardiche passate divertendosi con parenti e amici. Quando si
riunisce la famiglia c’è sempre una tavola imbandita, ed è a Tavola che Taranto
ha la sua tradizione carnascialesca.
 Il giovedì grasso, l'ultima domenica e il martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale, il piatto tipico  è “ chiancaredde e cazune “ conditi con un  ragù di purpiètte e sazìzze.
 Il giovedì grasso, l'ultima domenica e il martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale, il piatto tipico  è “ chiancaredde e cazune “ conditi con un  ragù di purpiètte e sazìzze.
Le
 orecchiette e le polpette, immancabili nei
giorni festivi, vengono servite con i calzoni ripieni di ricotta  lavorata con uova e zucchero. 

Si, i calzoni sono dolci e vengono
conditi, come le orecchiette, con un ragù di polpette e
salsiccia. 
 Dolce e salato, un connubio di sapori molto particolare, che i
tarantini si concedono solo a Carnevale, periodo in cui  tutto è concesso e  l’esagerazione è giustificata dall’imminente
periodo di astinenza della Quaresima.
 Dolce e salato, un connubio di sapori molto particolare, che i
tarantini si concedono solo a Carnevale, periodo in cui  tutto è concesso e  l’esagerazione è giustificata dall’imminente
periodo di astinenza della Quaresima. 

